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Percorsi del collezionismo: da Mantegna a Natalia Gonciarova

dal Giugno 2012 al Gennaio 2013.

Milano

Negli splendidi spazi di Cappella Portinari, all’interno del Museo di Sant’Eustorgio, fino a Gennaio 2013 sarà possibile visitare la mostra “Percorsi del collezionismo, le tappe di una raccolta: da Mantegna a Natalia Gonciarova” a cura di Elisabetta Fadda e Andrea Muzzi. Opere esposte: Andrea Mantegna, Parmigianino, Jan Van Scorel, Biagio Pupini, Girolamo da Carpi, Girolamo Mirola, Joos van Winghe, Andreani, Karel Van Mander, Bartolomeo Cesi, Lucio Massari, Giovanni Battista Vanni, Alessio Gimignani, Salvator Rosa, Raymond Lafage, Philips Wouwerman, Adriaen van der Kabel, Théobald Michau, Donato Creti, Vittorio Maria Bigari, Domenico Maria Fratta , Giuseppe Varotti, Ubaldo Gandolfi, Giovambattista Tiepolo, Richard Parkers Bonington e Nathalia Goncharova.

Cenni storici

Visitabile accedendo al Museo di Sant’Eustorgio, la deve il suo nome a Pigello Portinari (1421-1468), trasferitosi a Milano nel 1452 per assumere al direzione della filiale lombarda del Banco Mediceo. Intorno al 1462 avviù il progetto per la costruzione di una cappella intitolata a s. Pietro Martire. La data di conclusione dei lavori è concordemente ritenuta il 1468, dal momento che, nell’ottobre di quell’anno, vi fu sepolto il committente. La struttura architettonica, a pianta centrale, derivata da modelli fiorentini, fu attribuita, per secoli ad architetti toscani. La critica più recente propende per un affidamento dell’incarico, sulla base di precise istanze della commitenza, finalizzate a sottolineare l’adesione al casato mediceo, ad una figura appartenente all’area lombarda. Solamente a seguito della riscoperta degli affreschi (1868), avvenuta in concomitanza con i lavori di ripristino che coinvolsero l’intera basilica, e dei successivi interventi di restauro (1871-73), venne avanzato per la prima volta il nome di Vincenzo Foppa, suscitando un ampio dibattito tra gli studiosi che, nel corso del Novecento, ne hanno definitivamente accertato la paternità.

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